Ferro

14,00 

80 Compresse

IL FERRO CONTRIBUISCE A:

  • NORMALE FUNZIONE COGNITIVA
  • NORMALE METABOLISMO ENERGETICO
  • NORMALE FORMAZIONE DEI GLOBULI ROSSI E DELL’EMOGLOBINA
  • RIDUZIONE DELLA STANCHEZZA E DELL’AFFATICAMENTO

Descrizione

INTEGRATORE DI FERRO: RUOLO NUTRIZIONALE

Il ruolo nutrizionale di un integratore di Ferro si esprime attraverso le funzioni svolte dalle proteine in cui esso è presente. La maggior parte del Fe dell’organismo è legato all’emoglobina (68%), una frazione minore alla ferritina e all’emosiderina (27%), ancora meno alla mioglobina (4%), mentre solo circa l’1% del metallo è legato alla Tf e ai differenti enzimi.

LE FUNZIONI DEL FE: IN QUALI CASI E’ IMPORTANTE PRENDERE UN INTEGRATORE DI FERRO

La funzione principale del Fe nell’organismo coincide con il ruolo fisiologico dell’Hb nel trasportare l’ossigeno dai polmoni ai tessuti, mentre il Fe della mioglobina serve per costituire una riserva di ossigeno nel tessuto muscolare.

Per quanto interessa la sua presenza negli enzimi, nei mitocondri il Fe si ritrova innanzi tutto nei trasportatori di elettroni e costituisce, insieme al rame, il sito catalitico della citocromo c ossidasi, contribuendo così alla respirazione cellulare (produzione di energia) e alla sintesi i ATP.

In particolari situazioni, gli integratori di ferro rappresentano un valido aiuto per scongiurare la comparsa di quadri da carenza e la possibilità che questi evolvano ad anemia sideropenica. Questi complementi alimentari sono tanto più necessari quanto più il soggetto si identifica nei seguenti fattori di rischio:

  • sesso femminile;
  • mestruazioni abbondanti (menorragie);
  • ridotto assorbimento di ferro (steatorrea intestinale, diarrea cronica, ipocloridria, gastrectomia, utilizzo di farmaci antiacidi), celiachia;
  • dieta strettamente vegetariana o abuso di fibre alimentari, come la crusca;
  • attività sportiva intensa: a rischio sono soprattutto gli atleti impegnati in discipline di fondo;
  • emorragie di varia natura (sangue dal naso, emorroidi, ulcere, ferite, vermi intestinali ad uncino ed ossiuri, abuso di farmaci antinfiammatori come l’aspirina o anticoagulanti, ernia iatale, diverticoli, vari tipi di tumori, polmoniti o broncopolmoniti con emottisi (emissione di sangue con la tosse), calcoli renali, neoplasie od infiammazioni a livello del rene o delle vie urinarie, cistiti, uretriti, prostatiti ecc.);
  • gravidanza e allattamento.

CARENZE DI FERRO

Lo stato carenziale si può manifestare sotto forma di ridotte prestazioni fisiche dovute alla riduzione di Hb e mioglobina, e alla ridotta attività dei citocromi. Inoltre, la risposta immunitaria appare severamente compromessa per una diminuzione dell’attività battericida dei macrofagi, della funzione dei neutrofili e del numero di linfociti T.

L’anemia in gravidanza può avere importanti ripercussioni sia per la madre che per il feto. Nelle madri la carenza di Fe aumenta l’incidenza di preeclampsia. Inoltre la donna anemica è ad alto rischio di necessità di trasfusione al parto e presenta un’aumentata mortalità. Un insufficiente apporto di Ferro durante la gravidanza aumenta fortemente il rischio di parto pretermine, di basso pese alla nascita e di ritardo di viluppo neonatale. Infine, durante l’allattamento il controllo da parte della ghiandola mammaria della secrezione di Fe col latte protegge il neonato dalla carenza e dall’eccesso del minerale.

Ingredienti e tenore giornaliero: Ferro gluconato 150 mg (Fe 18,22 mg 130% VNR*), lievito di Birra 450 mg, capsula vegetale (HPMC). *valori nutritivi di riferimento

Modalità d’uso: 1 capsula al giorno durante i pasti principali.

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