ERBA MEDICA: INTEGRATORE PER I DISTURBI DELLA MENOPAUSA
Alfalfa, o Medicago sativa, è una pianta che è stata formulata nel nostro integratore per i disturbi della menopausa. E’ una fonte primaria di proteine vegetali con molti amminoacidi essenziali, enzimi e fitoestrogeni. È una pianta straordinariamente ricca di minerali (calcio, fosforo, magnesio, ferro, potassio, manganese, zolfo, sodio, rame e selenio). Questi sono presenti in forma bilanciata, facilmente assimilabili e utili nel contribuire a neutralizzare l’eccesso di acidità dell’organismo.
LA STRAORDINA COMPOSIZIONE DELL’ERBA MEDICA E LA SUA FUNZIONE NEGLI INTEGRATORI PER LA MENOPAUSA
La generosità di questa pianta, comunemente utilizzata per foraggiare gli animali, comprende anche un’abbondante presenza di betacarotene, clorofilla, biotina, colina, inositolo, PABA, vitamine A, C, D e K. Quest’ultima , in particolare, può essere un efficace sostegno nei processi che intervengono in caso di emorragie, flusso mestruale abbondante o perdite di sangue dal naso. I disturbi legati alla menopausa possono trarre sollievo dall’integrazione della dieta con Alfalfa, grazie all’intervento dei principi estrogeni cumestrolo e isoflavoni. Alcuni studi rivelano infine che la presenza di “steroli” (betasitosterolo e stigmasterolo), intervenendo nel metabolismo dei lipidi, giustificherebbe il suo utilizzo come supporto per mantenere livelli normali di colesterolo.
L’estratto di foglie di M. sativa è stato utilizzato nel trattamento dei sintomi neurovegetativi della menopausa nelle donne. Le vampate di calore e la sudorazione notturna sono scomparse completamente con il trattamento con l’estratto di M. sativa. Il prodotto vegetale ha indotto un aumento significativo della prolattina e della risposta dell’ormone stimolante la tiroide all’ormone di rilascio della tiroide. I livelli basali di estradiolo, ormone luteinizzante, ormone follicolo-stimolante, prolattina e ormone stimolante la tiroide sono rimasti invariati. Pertanto, il M. sativa ha suggerito di avere una lieve azione antidopaminergica senza effetti collaterali.
L’UTILIZZO DELL’ERBA MEDICA NELLA PREVENZIONE DELL’OSTEOPOROSI
Grazie alla sua ricchezza in vitamine, aminoacidi e minerali, viene impiegato come corroborante nella fatica fisica e nei disturbi che derivano da un’alimentazione insufficiente. La pianta è considerata, infatti, particolarmente utile nell’astenia fisica e mentale come fortificante, rimineralizzante e stimolante.
Interessante anche l’utilizzo in menopausa, in particolare nella prevenzione dell’osteoporosi (per altri integratori per l’osteoporosi vedi anche l’Equiseto): il cumestrolo accresce la trama ossea sulla quale vanno a fissarsi i minerali. La presenza di saponine giustificherebbe l’azione ipocolesterolemizzante citata da diversi autori. È stato dimostrato che nel ratto i saponosidi riducono l’assorbimento del colesterolo; la stessa cosa era stata segnalata anche nel coniglio. Sembra, inoltre, che la pianta abbia la proprietà di legare i cancerogeni nel colon e di accelerare la loro eliminazione manifestando quindi un’importante azione disintossicante. La pianta viene associata spesso all’Avena s. in quanto ne completa l’azione.
Ingredienti e tenore giornaliero: Erba medica estratto secco (Medicago Sativa L., herba c. floribus) 1050 mg; capsula vegetale.
Modalità d’uso: 3 capsule al giorno, 1 prima dei 3 pasti principali.
0% ECCIPIENTI 100% PRODOTTO
Questo integratore è stato prodotto senza l’utilizzo di eccipienti pertanto il contenuto della capsula è composto da materia prima al 100%.
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