Descrizione
CALCOLI RENALI? C’E’ IL NIRENURI!
I calcoli renali sono un problema ampiamente diffuso nella società moderna. Spesso viene sottostimato il valore che ha l’alimentazione nella prevenzione dalle malattie, in particolare il consumo eccessivo di prodotti ricchi di sale come snack confezionati, formaggi e conserve industriali ha portato ad un epidemia di calcoli renali. Per fortuna esistono rimedi naturali privi di controindicazioni per il trattamento e lo scioglimento dei calcoli, in particolare di quelli di ossalato di calcio.
PHYLLANTHUS NIRURI: INFORMAZIONI BOTANICHE DELLA PIANTA PER I CALCOLI RENALI
Il prodotto nirenuri è un integratore alimentare a base di Phillanthus niruri (Piedra di chanca – comunemente chiamata spacca pietra per le sue proprietà). E’ un’erba piccola, eretta, annuale che sviluppa 30 – 40 centimetri di altezza. È una pianta indigena della foresta pluviale Amazzonica e di altre zone tropicali del mondo intero, compreso le Bahamas, l’India del sud e la Cina, il Brasile la Florida ed il Texas. Il niruri del Phillanthus, cresce liberamente come infestante e non è difficile trovarla nei climi tropicali.
STUDI SCIENTIFICI MODERNI
La ricerca clinica nel corso degli anni ha dimostrato le attività protettive di questa pianta straordinaria. Ad essa vengono associate azioni: antilithic (espelle le pietre), decongestionanti, ipotensive, antispasmodiche, antivirali, antibatteriche, diuretiche, antimutogene ed ipoglicemiche del fegato. Nel 1990, il Dott. Wolfram Wiemann (Nuremburg, Germania) ha trattato oltre 100 pazienti con calcoli renali con del phillanthus niruri proveniente dal Perù, in un tempo variabile da una a due settimane è riuscito nell’eliminazione delle pietre nel 94% dei casi.
Nel 1995 ricercatori indiani hanno trattato soggetti umani con l’estratto in capsule di phillanthus niruri per l’alta pressione sanguigna ed hanno ottenuto una riduzione significativa della pressione sanguigna sistolica, un aumento significativo nel volume dell’urina e dell’escrezione del sodio.
ALTRE PROPRIETA’
L’effetto diuretico dei phillanthus niruri in esseri umani è stato registrato fin da 1929. In India, un prodotto a base di phillanthus niruri (denominato Punarnava) è venduto come diuretico. Nel 1995 studi superiori effettuati su oltre 300 casi, hanno segnalato una riduzione significativa della glicemia nei soggetti umani studiati.
In numerosi studi clinici si è rilevato che una sostanza contenuta nel phillanthus niruri, “l’acido ellagic” ha la proprietà di inibire la riduttasi dell’aldoso (ARI) sostanze che possono portare alla neuropatia diabetica. Il Phillanthus Niruri secondo la medicina Ayurvedica è utile nella sete, per la bronchite, la lebbra, l’anemia, la diuresi, nell’anuria, stimola la secrezione bilare, per l’asma, ed il singhiozzo. Secondo Unani è utile per le ferite, nella dissenteria cronica, nelle ulcere tubercolari, per la scabia; mentre la radice fresca è un rimedio eccellente per l’ittero.
Ingredienti e tenore giornaliero: Phyllanthus (Phyllanthus Niruri L. herba) 1440 mg, addensanti (gomma arabica, cellulosa microcristalllina, magnesio stearato vegetale).
Modalità d’uso: 1 compressa, prima dei 3 pasti principali.
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