28 gennaio 2017 / Informazioni salutistiche
In inverno per scaldare il nostro corpo dobbiamo aumentare del 10% il consumo di cibi calorici, al fine di contrastare la bassa temperatura esterna. Il cibo contiene energia termica assorbita nel corso dello sviluppo vegetativo e che deriva direttamente dal sole. I nostri cibi devono essere riscaldanti e non rinfrescanti. I primi cibi che dobbiamo privilegiare sono le zuppe fatte con verdura di stagione (spinaci, cicorie, broccoli, coste, cavoli, cavolfiori, rape, patate, zucca, carote).
A queste zuppe potete aggiungere anche legumi quali fagioli, lenticchie, piselli, ceci, e castagne, se non li trovate freschi potete aggiungerli secchi, in questo caso meglio metterli a bagno il giorno prima. A queste zuppe a piacere potete aggiungere anche aglio, zenzero, curcuma, ed il peperoncino.
Evitate pomodori ed ortaggi non di stagione, coltivati in serra. Gli ortaggi invernali oltre a fornirci molte vitamine e minerali ci aiutano a contrastare il freddo e gli inconvenienti alle vie respiratorie.
In alternativa alle zuppe o nelle zuppe potete aggiungere orzo, farro, grano, riso integrali.
Per quanto riguarda la frutta trovate mele, pere, arance, kiwi, ma non esagerare con la frutta.
Dopo il pasto potete concedervi una tisana con malva, rosmarino, salvia, altea, achillea, fieno greco, zenzero.
Quando possiamo dobbiamo esporre una parte del nostro corpo ai raggi del sole, questo per la produzione della vitamina D, indispensabile per la nostra impalcatura ossea; se siamo impossibilitati al sole è opportuno integrare con olio di fegato di merluzzo e con cibo quale le uova, il pesce azzurro, il fegato, ed il rognone.
Una volta nutrito il corpo dobbiamo pensare allo spirito. L’inverno è la stagione che ci obbliga a rintanarci in casa, è la stagione del sonno. Per sviluppare un po’ di ottimismo dobbiamo fare leva e stimolare il nostro cervello a produrre le 3 sostanze base per il nostro ben essere.
La serotonina per il buonumore e per rimuovere l’angoscia.
I cibi che stimolano il nostro microbiota intestinale a produrre questo ormone sono le verdure fermentate, crauti, cetrioli, carote, ecc. Questo ormone va al cervello e si fissa sul recettore del buonumore
La dopamina per cambiare, muoverci, ed innovare e le endorfine per il piacere e per attenuare il dolore.
Uno studio in Olanda ha dimostrato che in Inverno più ci muoviamo e meno sentiamo la stanchezza. Il consiglio è:
Camminare tutti i giorni, questo ci permette anche di prendere un po’ di sole, fare esercizio fisico di un’ora almeno 3 volte alla settimana, non fare una siesta superiore ai 30 minuti, svegliarsi sempre prima delle 8.
I benefici dell’esercizio fisico sono reali e provocano una diminuzione dell’adrenalina (ormone dello stress) un aumento delle endorfine, allenano il cuore ed il sistema circolatorio. Già nei primi 6 minuti di esercizio ci ricarichiamo di emozioni positive.
Renato Ravaglia